venerdì 21 dicembre 2012

Buon Natale 2012!

"Ho sempre pensato al Natale come ad un bel momento. Un momento gentile, caritatevole, piacevole e dedicato al perdono. L'unico momento che conosco, nel lungo anno, in cui gli uomini e le donne sembrano aprire consensualmente e liberamente i loro cuori, solitamente chiusi." (Charles Dickens)

"Ricorda se non riesci a trovare il Natale nel tuo cuore, non potrai trovarlo sicuramente sotto un albero" (Charlotte Carpenter)

Tanti auguri e buone feste a tutti!

Il blog ripartirà dopo le Feste....


domenica 16 dicembre 2012

Inappetenza del bambino: possibili cause mediche



Ecco un nuovo post scritto in collaborazione con la D.rssa Giovanna Gomirato, Pediatra.

Quante volte abbiamo sentito i nostri figli dire "Non voglio mangiare" oppure "Non ho fame" o addirittura "Non mangerò più!"..??

Piuttosto che spaventarsi o innervosirsi, sarebbe utile interrogarsi sulle cause dell'inappetenza del bambino e osservare con attenzione se si tratta di un aspetto temporaneo, che passa nel giro di qualche giorno, o se il rifiuto del cibo diventa un'abitudine frequente.

Quando parliamo di un'inappetenza temporanea, secondo la Dr.ssa Gomirato le principali cause mediche potrebbero essere:
  • l'aver superato da poco una malattia, ad es. virale o stagionale (gastroenterite, influenza, varicella, bronchite, etc.);
  • il covare una malattia, che si manifesterà nel giro di pochi giorni, soprattutto quando l'inappetenza è di breve durata;
  • avere problemi digestivi, legati ad es. anche ad intolleranze o allergie, a cattive abitudini alimentari e simili;
  • aver ecceduto con qualche cibo (indigestione di cioccolato, caramelle etc.);
  • il bimbo è disturbato perché sta mettendo i denti.
Esistono però anche varie cause psicologiche, ad esempio quando il bambino mette in atto una richiesta di attenzione verso i genitori e ha trovato questo canale per renderla manifesta, oppure quando è stufo della routine alimentare di casa/scuola e sente desiderio di novità.

Se la necessità di sperimentare alimenti nuovi è facile da soddisfare, per le cause di tipo più emotivo consiglio di analizzare bene la situazione in famiglia ed il rapporto con il bimbo e, nel caso il problema dell'inappetenza non si risolva, credo sarebbe utile una consulenza specializzata con i Fiori di Bach così come un confronto con il pediatra e, nei casi più complicati, un colloquio con uno psicologo esperto dell'infanzia.


venerdì 7 dicembre 2012

Caramelle calmanti ai Fiori di Bach, Creme lenitive ai Fiori di Bach....

Tutto questo non è ...Fiori di Bach!!

Mi è venuta l'idea di questo post, dopo che numerosi conoscenti mi hanno domandato "Ho visto in farmacia alcune caramelle rinvigorenti ai Fiori di Bach. Funzionano?" e se non rinvigorenti sono calmanti, contro la depressione, contro la paura e così via...

Come Pratictioner certificato presso la Dr. E. Bach Foundation e garante del rispetto del metodo originale creato dal Dr. E. Bach, il mio compito è spiegare a tutti che caramelline "ai Fiori di Bach", creme e simili, qualunque sia il loro scopo, non corrispondono al metodo insegnato dal Dr. Bach e non sono da considerarsi terapeutiche.

E' importante ricordare, che secondo il Dr. Bach non esiste un solo rimedio corrispondente ad un preciso problema emotivo: di fronte a situazioni analoghe il mix personalizzato da consigliare spesso è diverso, proprio perché ogni persona che ha bisogno di aiuto e sostegno è differente dalle altre.
Solo ascoltando attentamente la persona, i suoi commenti e le sue parole precise, conoscendola si riesce a capire quali Rimedi di questo metodo siano davvero in grado di aiutarla. 
Non è possibile, quindi, pensare che caramelline alle quali sia stato aggiunto Vervain o qualsiasi altro Fiore possano avere un effetto reale e duraturo.

Ricordo, inoltre, che il Dr. E. Bach non ha mai consigliato l'assunzione dei Rimedi attraverso caramelle o altri metodi che non siano le gocce di tintura madre (vedi foto) in acqua pura o acqua e brandy.
Per ulteriori informazioni o dubbi non esitate a rivolgervi direttamente a me.