lunedì 28 maggio 2012

Conosciamo i Fiori di Bach

Oggi vi propongo un nuovo incontro di presentazione dei Fiori di Bach, serio ma informale e divertente al tempo stesso. Ovviamente sarà tenuto da me e potrà essere un'occasione anche di scambio di esperienze e informazioni.
In base alle caratteristiche dei partecipanti potrò decidere di focalizzarmi di più su tematiche d'interesse condiviso ad es. sui Rimedi più adatti ai bimbi in situazioni chiave (gelosia, paure, difficoltà scolastiche, step di crescita, ...) o ai problemi legati alla situazione lavorativa, crisi di coppia e così via.

 


      Conosciamo i Fiori di Bach







L'appuntamento è per il 4 giugno presso l'Associazione Mammamondo a Milano, dalle ore 10 alle ore 12.
Il costo è di 5 euro, prenotazione obbligatoria.
Per prenotazioni o informazioni potete contattare l'associazione (tel 348 802 5265 oppure e-mail francesca@mammamondo.net)
Mammamondo si trova in Via Cimarosa, 8 (zona Corso Vercelli, nei pressi del Metrò Pagano).

L'incontro sarà ripetuto il 9 giugno alle ore 18.30, con le stesse modalità d'iscrizione e partecipazione.

giovedì 24 maggio 2012

Alcune differenze tra Rimedi: Impatiens e Beech

Sebbene per ogni Fiore esista una definizione precisa delle sue caratteristiche e, quindi, dovrebbe essere sempre evidente in quale situazione utilizzarlo, non è raro che di fronte ad una particolare situazione emotiva ci si trovi in difficoltà nella scelta tra due Rimedi che sembrerebbero sovrapporsi.

In questo post mi interessa chiarire la differenza tra Impatiens e Beech.
Innanzitutto i due Fiori appartengono a gruppi diversi, Impatiens ai Rimedi per la solitudine e Beech a quelli per una preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri.
Sia le persone Impatiens sia quelle Beech sono nervose, irrequiete.
Nel primo caso, però, lo sono per la necessità di essere veloci in tutto quello che fanno e per la difficoltà di doversi adattare ai ritmi più lenti delle altre persone; nel caso di Beech, invece, lo sono per intolleranza e non per impazienza: non sono i ritmi degli altri ad innervosirli, quanto le loro abitudini e i modi di fare diversi dai propri. Questi sono considerati manifestazioni di stupidità e per questo non tollerati.

sabato 19 maggio 2012

Cosa fare quando una persona non risponde al trattamento?


I Fiori di Bach si scelgono sulla base delle emozioni del momento e svolgono un'azione gentile e delicata, che giorno dopo giorno porta il soggetto a sentirsi meglio, più positivo e in armonia.
Durante il trattamento, però, accade sovente che al posto di stati d'animo negativi superficiali emergano emozioni più profonde e radicate, che a loro volta dovranno essere trattate con Rimedi adatti.

In casi particolari, invece, sembra che nessun Rimedio faccia effetto sulla persona o sia adatto alla situazione emotiva, oppure al contrario sembra che troppi Fiori siano indicati.
In queste situazioni il Dr. E. Bach stesso consigliò di ricorrere all'uso di Wild Oat o di Holly.

Egli sostenne, infatti, che se un caso non risponde al trattamento, dare Holly o Wild Oat farà emergere con chiarezza il/i Rimedi di cui la persona ha bisogno.

Ci sono però alcune precisazioni fondamentali:
  • Wild Oat o Holly, qualunque si scelga non va combinato con altri Rimedi e non vanno abbinati tra loro;
  • E' una soluzione adatta solo quando la persona sta già usando i Fiori di Bach da un po' di tempo e non si vedono risultati apprezzabili.
  • E' una soluzione utile quando la persona sembra avere bisogno di 10 o più rimedi e non si riesce ad eliminarne alcuni;
  • Si consiglia questa soluzione quando il soggetto è difficile da definire in termini di rimedio unico o di un mix personalizzato ragionevole (non più di 7 Rimedi insieme).
In genere si considera che Holly sia adatto alle persone attive, estroverse, aggressive mentre Wild Oat alle persone passive, depresse, deboli.

Assumendo il singolo rimedio per circa due settimane emergerà con maggiore chiarezza il disequilibrio emotivo del soggetto e si potrà intervenire con un mix ad hoc.

E' una soluzione utile anche per quelle persone che si sentono emotivamente "bloccate".

sabato 12 maggio 2012

Mix o Combinazioni di Rimedi

Per Mix o Combinazione di Rimedi intendo un insieme di Rimedi preselezionato, presentato come un prodotto già pronto e suggerito per situazioni particolari (ad es. superare il fuso orario, affaticamento, ottimismo, coraggio, etc.).

Se ne trovano parecchi in giro, di varie marche e contenenti i soli Fiori di Bach o con altri rimedi floreali in aggiunta.

Come BFRP certificata presso la Dr. E. Bach Foundation (UK) è per me importante sconsigliare l'impiego di mix/combinazioni preconfezionati, poiché sono preparati indipendentemente dalla persona che li assumerà, senza conoscerne le problematiche e la personalità, partendo dal presupposto che persone che affrontano un certo tipo di problematica reagiscano tutte nello stesso modo e, quindi, abbiano bisogno dei medesimi rimedi.
Quest'idea tradisce, invece, proprio la filosofia del Dr. Bach, secondo la quale persone con la stessa patologia, ma con personalità e stato emotivo differente, hanno bisogno di Rimedi diversi tra loro.

Attualmente esistono vari tipi di mix, questi prodotti, però, potrebbero non contenere i Rimedi specifici necessari al singolo che si trovi ad affrontare un determinato stato d'animo, mentre allo stesso tempo potrebbero contenere troppi Rimedi o ridondanti: si veda la miscela "Coraggio", dove sono stati inseriti tutti i Fiori per la paura, indipendentemente dal tipo di paura che la persona si trova a vivere (per i propri cari, paura di perdere il controllo, etc.).

Nel sistema del Dr. E. Bach esiste una sola combinazione di Rimedi da lui creata e consigliata, il Rimedio di Emergenza, noto anche come Rescue Remedy.
Comprendente Star of Bethlehem, Rock Rose, Clematis, Impatiens e Cherry Plum, il Rescue Remedy è un rimedio di emergenza, per rispondere alle situazione di crisi improvvise di ogni giorno. NON si tratta, però, di un Rimedio da assumere per tempi prolungati, come terapia: a questo scopo si ottengono benefici duraturi e maggiori con un mix personalizzato, selezionato sulla base delle esigenze personali.

martedì 8 maggio 2012

Grazie a tutte!..Poche ma buone!

Volevo ringraziare personalmente le mamme che hanno partecipato all'incontro di ieri mattina presso l'Associazione Mammamondo a Milano.

L'incontro, focalizzato sui Rimedi del Dr. E. Bach e sulla loro utilità nella nostra vita, doveva essere una breve presentazione del metodo e del suo creatore, ma si è trasformato in un appuntamento a carattere informale e al tempo stesso approfondito e divertente, con molta partecipazione diretta da parte delle mamme presenti.
Mi sono divertita io stessa e spero di aver trasmesso bene e con entusiasmo i concetti principali di questo fenomenale metodo.

Grazie a tutte e alla prossima (Ven. 11 alle ore 18.30)!!

mercoledì 2 maggio 2012

La vita e le opere del Dr. E. Bach. Parte 2

Come accennato nella Parte 1, nel 1930 il dr. E. Bach abbandonò tutto e si trasferì in campagna, con l'obiettivo di ricercare una formula di terapia basata sulle caratteristiche emotive e psicologiche della persona, quindi prettamente individuale: la guarigione avrebbe dovuto avvenire tramite il riequilibrio e l'armonia dello stato interiore piuttosto che tramite il contrastare la malattia a livello dei suoi sintomi corporei.
Il nuovo principio seguito da Bach era "Curare i pazienti e non la malattia", perché una volta superati i pensieri negativi anche l'organismo si riprende.

Durante gli anni in cui aveva esercitato la pratica medica a Londra, aveva affinato la sensibilità del suo corpo e della mente. E' grazie a questo fatto che riuscì, di volta in volta, a cadere in stati emotivi  profondi e coinvolgenti (rabbia, depressione, ansia, paura, disperazione etc.) e a trovare per campi e viottoli il fiore (non coltivato) che gli potesse restituire pace e serenità.

In questo modo scoprì i 38 Rimedi per combattere i 38 stati emotivi, nei quali l'uomo può trovarsi e che sono spesso la causa dell'alterazione dell'equilibrio psico-fisico dell'individuo.
Dr. E. Bach morì nella sua casa di Mount Vernon (UK) il 27 novembre 1936.