venerdì 23 marzo 2012

Prova costume alle porte. Troviamo un aiuto nei i Fiori di Bach

E’ iniziata la primavera, l’estate è alle porte: la natura si risveglia e con essa anche il nostro desiderio di stare bene, di divertirci, di piacerci e di piacere agli altri.
La “Prova costume” è già un obiettivo per tanti di noi, uomini e donne, che iniziano diete rigidissime con tante aspettative e, spesso, pochi risultati. A chi non è capitato di guardarsi allo specchio e dire “Mamma mia, come farò ad entrare nel costume dell’anno scorso” oppure “ Così in spiaggia proprio non ci vado”? Senza contare anche l’aspetto di benessere fisico legato al mantenimento del peso forma, che poi è l’elemento che considererei più importante.
Premesso che per dimagrire, soprattutto quando si devono perdere parecchi chili, è necessario ridurre il numero di calorie introdotte o aumentare l’attività fisica/sportiva, o meglio ancora attuare entrambe le cose, i Fiori di Bach possono essere considerati un ottimo aiuto per chi si accinge ad iniziare una dieta o stia trovando delle difficoltà nel portarla avanti.
Ottimo perché, se anche non intervengono assolutamente da un punto di vista fisico (non fanno bruciare calorie o eliminare tossine), di certo agiscono su un piano emotivo a livello di emozioni e situazioni psicologiche che creano difficoltà nel mantenere un regime dietetico.
Quante persone si mettono a dieta senza successo, pur essendo molto motivate? A causa di questi scarsi risultati poi si sentono scoraggiate, non si piacciono, accumulano tensioni che poi vengono sfogate in altri ambiti della loro esistenza: è su questi aspetti che possono agire i Rimedi del Dr. E. Bach.
Per chi ha problemi di peso e vuole dimagrire, i primi Fiori che consiglierei sono:
Crab Apple: indicato per chi non si piace e non si sente bene con se stesso, per chi frena la propria istintualità. Assumendo questo Fiore, nel tempo, si riesce ad accettarsi meglio e a prendersi più cura di se stessi.
Gentian: utile contro lo scoraggiamento legato all’insuccesso della dieta. Aiuta a vedere il bicchiere mezzo pieno e non quello mezzo vuoto.
Impatiens: utile alle persone impazienti, che hanno sempre fretta. In questo caso aiuta ad attendere con pazienza di vedere i primi risultati di una dieta, senza abbandonarla subito perché sembra che non ci siamo cambiamenti fisici immediati.
White Chestnut: è il Rimedio utile alle persone che hanno la mente occupata da pensieri ricorrenti, in modo ossessivo. In questo caso sarebbe utile per chi concentra tutta la sua attenzione sul fisico che non gli piace e sulla dieta dimagrante, gli sforzi che deve fare, il probabile successo o insuccesso, etc. Aiuta a distrarsi con altri pensieri e ad essere, quindi, più sereni.
Agrimony: è il Fiore utile a quelle persone che sono sempre apparentemente serene e tranquille, dotate di sense of humor, ma che in realtà dentro di sé covano tensioni e stati emotivi negativi inespressi e non riescono a comunicarli. Per le persone che soffrono in silenzio. In alcuni casi questo stato emotivo porta a sfogarsi con il cibo ed è su questo aspetto che Agrimony aiuta, attenuando le tensioni e aiutando ad esternare di più.
Cherry Plum: è consigliabile a chi ha paura di perdere il controllo e compiere azioni di cui potrebbe pentirsi, quindi potremmo dire per chi teme di avere una crisi bulimica, da chi è attirato da dolci e cibi gustosi e teme di abboffarsi perdendo il controllo. Il Rimedio aiuta ad assaporare, senza “esagerare”.
Mustard: quando il mangiare troppo è sfogo per un senso di depressione, ansia e tristezza dovute però a una causa del tutto sconosciuta e comunque senza motivazioni razionali chiare.
In realtà questi sono solo alcuni dei Rimedi che potrebbero essere utili, ma mi sembra indispensabile ricordare che solo l’analisi del singolo caso e della situazione che la persona si trova a vivere possono permettere di individuare il mix adeguato per ognuno, in grado di sostenere emotivamente la persona che segue la dieta, soprattutto se molto rigida.

La personalità, il carattere, le abitudini e la situazione socio-familiare determinano  in ognuno di noi diversità, che si rifletteranno sulla scelta dei rimedi nel mix per il dimagrimento e potrebbero portare a combinazioni del tutto differenti da soggetto a soggetto.

giovedì 22 marzo 2012

Fiori di Bach: per chi vuole offrire consulenze, la parola chiave è “Semplicità”.


“Che la semplicità di questo metodo non vi induca a non farne uso, perché quanto più le vostre indagini proseguiranno, tanto più vi renderete conto della semplicità di tutto il Creato.” (I Dodici Guaritori e Altri Rimedi, Dr. E. Bach).

Semplicità del metodo in sé e della sua applicazione: è questa la parola chiave del sistema creato dal Dr. E. Bach.

Quando nel 1930 si allontanò dalla mondanità di Londra per andare a vivere in campagna, il Dr. Bach intendeva definire un nuovo sistema che aiutasse le persone a stare meglio, in equilibrio e armonia con se stessi, a superare i pensieri negativi e ritrovare la salute emotiva e fisica.
L’idea di base era creare un sistema semplice, utilizzabile da chiunque indipendentemente dal proprio livello sociale, dalla propria cultura e situazione economica. L’elemento fondamentale doveva essere la volontà di imparare il metodo e di trasmetterlo anche agli altri.
Ed è precisamente quello che ha realizzato.
Perché si possa operare con successo con i Fiori di Bach, il primo passo è conoscere con precisione e chiarezza la definizione di ciascun singolo Fiore e ricordarsi la suddivisione in sette gruppi principali con riferimento all’ambito emotivo riguardo cui ogni Rimedio opera:

·         Paura
·         Rimedi per coloro che soffrono d’incertezza
·         Rimedi per coloro che non sentono sufficiente interesse per il presente
·         Rimedi per l’ipersensibilità alle influenze e alle idee altrui
·         Rimedi per lo scoraggiamento e la disperazione
·         Rimedi per la preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri
·         Rimedi per la solitudine.

Non è necessaria, quindi, una profonda conoscenza di medicina, omeopatia o naturopatia, poiché i Fiori di Bach non sono medicine e non curano i sintomi che il corpo presenta, quanto le emozioni che possono aver causato il malessere della persona: per individuare i Rimedi opportuni il primo elemento è fare riferimento alla descrizione di ogni singolo Fiore.
E non è indispensabile una laurea in psicologia, poiché i Rimedi aiutano a equilibrare emozioni presenti, non aspetti psicologici radicati e profondi, magari nati nell’età evolutiva o conseguenti a situazioni familiari/sociali.

Pur nella sua semplicità, il sistema dei Fiori di Bach diventa complesso se si considera la vastità di situazioni e di emozioni di fronte alle quali ci si trova quando si offrono consulenze. E’ in questo senso che, se si vuole operare con i Fiori di Bach, diventa importante possedere una certa sensibilità, attenzione ed esperienza di vita, che aiutano ad applicare il metodo in modo opportuno, giungendo alla scelta dei rimedi adatti a ogni singolo caso. Sensibilità e esperienza sono fondamentali per individuare le sfumature, anche minime, che di fronte a una determinata situazione possono portare alla scelta di un Fiore invece di un altro.
E’ fondamentale, inoltre, sviluppare una buona capacità di ascolto e non interpretare secondo i propri schemi di pensiero quanto viene detto dall’interlocutore, ma mantenersi “neutri”, attenersi strettamente a quello che viene comunicato.
Una volta appresi gli elementi base del metodo, è su questi ultimi aspetti che sono d’aiuto i corsi ufficiali organizzati dalla Bach Foundation (UK) o informativi, tenuti da Pratictioners, così come l’esperienza che ci si crea operando con i Rimedi del Dr. E. Bach.



martedì 20 marzo 2012

Willow

"Per coloro che hanno sofferto per avversità o sfortuna e le trovano difficili da accettare senza lamentarsi o provare risentimento perché giudicano troppo la vita in funzione del successo che essa arreca. Sentono di non aver meritato una prova tanto grande, la trovano ingiusta e ne sono amareggiati. Spesso arrivano ad interessarsi e ad occuparsi meno attivamente delle cose che prima facevano con piacere". (tratto da I Dodici Guaritori e Altri Rimedi, del Dr. E. Bach).

Come Holly, Willow è un rimedio per il risentimento, ma mentre chi necessita di Holly è pieno di rabbia, la persona Willow si autocommisera, si sente vittima e biasima gli altri per la situazione in cui si trova, anche quando la colpa è ovviamente sua.

Espressioni tipiche sono "Non vale, non me lo merito" oppure "Non è leale, non è colpa mia" oppure "Se i miei genitori avessero pensato ai miei studi invece di spendere soldi in viaggi, adesso potrei aspirare ad un lavoro migliore!"

I soggetti Willow non manifestano apertamente agli altri il proprio stato emotivo, non litigano o aggrediscono, ma tengono il broncio e sono circondati da un'atmosfera di negatività. Non criticano apertamente l'oggetto del proprio risentimento, ma ne parlano continuamente male con terzi (vedi la nuora che parla male della suocera con il marito, ma di fronte a lei è freddamente gentile).

Le persone Willow sanno vedere solo il lato negativo della vita.

Il Rimedio aiuta a sentirsi più generosi verso gli altri, meno vittime e ad essere più oggettivi nella valutazione delle situazioni che si vivono: la persona scopre di non essere vittima della realtà, ma pieno artefice del proprio destino

mercoledì 14 marzo 2012

Cosa fare quando non si avverte alcun effetto assumendo i Fiori di Bach

Le motivazioni per le quali non si avverte nessun effetto assumendo un rimedio "ad hoc" possono essere di varia natura:

  • La possibilità più comune è che i Fiori siano assunti troppo di rado e senza la regolarità raccomandata dal Dr. E. Bach, oppure che siano stati scelti Rimedi non idonei per lo stato emotivo del soggetto. In questo caso è importante rivalutare la correttezza del mix scelto ed impegnarsi ad assumere i Fiori con la necessaria regolarità.
  • Può anche accadere che la persona abbia delle aspettative eccessive ripretto all'effetto che i Fiori di Bach dovrebbero avere, pensando di risolvere in breve tempo tutti i suoi problemi e di diventare un individuo del tutto nuovo. In questo caso è importante, invece, avere pazienza e persistere nell'assunzione, soprattutto se si stanno trattando problematiche di carattere cronico.
  • Potrebbe essere che il soggetto che si è rivolto ai Rimedi per risolvere le proprie difficoltà, in realtà sia restio a credere al loro effetto e sia stato convinto ad assumerli (da genitori, compagno/a, parenti, amici etc.). In pratica, che non creda veramente a quello che sta facendo. A questo punto è consigliabile sospendere il trattamento e ricominciarlo solo quando la persona ne avverta veramente la necessità.
  • Se si stanno assumendo da un po' di tempo e all'improvviso sembrano non fare più effetto e si percepisce di essere arrivati ad un punto morto, probabilmente si sono risolte le emozioni in superficie e si è giunti ad affrontare un problema cristallizzato nell'inconscio della persona: per risolverlo sarebbe necessaria una reazione, un cambiamento grosso (separazione dal partner, nuovo lavoro, trasferimento di casa o città) per il quale il soggetto non è pronto e che evita con tutte le proprie forze. Anche in questo caso è opportuno sospendere l'assunzione dei Rimedi e riprenderla solo quando la persona sentirà di avere la forza necessaria per affrontare il grande cambiamento. Nel frattempo, se è il caso, si può optare per una scelta di Fiori utili al mantenimento dei risultati già ottenuti.

venerdì 9 marzo 2012

Sweet Chestnut

 Secondo la definizione originaria del Dr. E. Bach (I Dodici Guaritori e Altri Rimedi), Sweet Chestnut serve:

"Per quei momenti in cui l'angoscia è così grande da sembrare insopportabile. Quando la mente o il corpo sentono di essere arrivati al limite della sopportazione e stanno per cedere. Quando sembra che non resti altro che distruzione e annientamento da affrontare."

Questo Rimedio si rivela utile di fronte a uno degli stati emotivi negativi più intensi, il momento culminante di una crisi, che si manifesti in modo drammatico o apparentemente celato.
Tutto avviene a livelli interiori, che spesso rimangono nascosti anche all'interessato.

E' il momento in cui la persona si sente sola, con le spalle al muro, senza protezione dopo aver combattuto con forza contro una situazione o disgrazia. Non si vuole perdere la speranza, ma l'oggi che ci si trova a vivere è disperato e sembra essere senza spunti positivi.

Spesso è uno stato d'animo che anticipa grandi cambiamenti, come lo scioglimento di una relazione negativa o autodistruttiva con il partner, l'abbandono di un lavoro non congeniale e similari.

Espressioni tipiche sono: "Mi sento sprofondare" oppure "Non so come fare ad andare avanti, proprio non ci riesco" e similari.

Sweet Chestnut dona luce e speranza, aiuta a sfruttare la crisi come occasione di cambiamento, aiuta a superare indenni (a livello emotivo) situazioni estreme e a provare un senso di liberazione.


giovedì 8 marzo 2012

Corso sui Fiori di Bach: "Strumenti per cambiare"

Breve introduzione ai Fiori di Bach, tenuta da me presso l'associazione Mammamondo a Milano.

Sarà l'occasione per spiegare di persona cosa sono, a cosa servono e come possono aiutarci i Rimedi del Dr. Bach.

L'incontro è per il 19 marzo alle ore 10 oppure il 20 marzo alle ore 18.30.

Costo 5 euro (per l'assicurazione).

Scarica la locandina

martedì 6 marzo 2012

Alcune citazioni dal Dr. E. Bach

"Non occorrono nessuna scienza, nessuna conoscenza, oltre ai semplici metodi descritti qui; le persone che trarranno i maggiori benefici da questo Dono di Dio saranno coloro che lo conserveranno in tutta la sua purezza, svincolato dalla scienza e da ogni teoria, perché tutto nella Natura è semplice" (Tratto da I Dodici Guaritori e Altri Rimedi, relativo al modo di praticare consulenze con i Fiori di Bach. Parole chiave: attenersi ai metodi descritti, semplicità).


"Ognuno di noi ha...una propria personalità e il suo compito è di svilupparla, migliorarla per quanto possibile, perfezionarla sempre di più. Per svolgere questo compito nell'arco di una vita avremo bisogno del nostro Rimedio tipo, quello relativo alla nostra personalità, che ci sarà di grande aiuto. Prendiamo per esempio una persona Vervain: dovrà impegnarsi e lavorare in modo da modificare ed addolcire l'intensità del suo proporsi agli altri. Questo sarà il lavoro di tutta la sua vita. Ma alcune volte potrà preoccuparsi, venire influenzata dagli altri, esaurirsi dalla stanchezza, qualità che la personalità Vervain difficilmente prova, in questi casi avrà bisogno anche di altri Rimedi. ..Ogni essere umano è unico poiché possiede una personalità propria; non è solo un numero o parte di un ingranaggio..." (Tratto dalla Newsletter del Bach Centre, Settembre 1970).

"La malattia non è né una crudeltà in sé, né una punizione, ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da sbagli gravi e per condurci sulla via della verità e della luce dalla quale non avremmo mai dovuto scostarci". (Tratto dagli scritti del Dr. E. Bach).

"Nella vera guarigione, il nome  e la natura della malattia fisica non ha nessuna importanza. Malattia del corpo è nient'altro che disarmonia tra l'anima e la mente. E' solo un sintomo della causa e poiché la stessa si manifesta differentemente in quasi ogni individuo, cerca di toglierla e le conseguenze della malattia, qualunque esse siano, spariranno automaticamente." (Tratto da Libera Te Stesso, del Dr. E. Bach).

"Il più bel regalo che puoi fare agli altri è quello di essere tu felice e speranzoso; in questo modo li fari uscire dal loro sconforto." (Tratto dagli scritti del Dr. E. Bach).

"Se seguiamo i nostri veri istinti, desideri, pensieri, aneliti, non conosceremo altro che gioia e salute." (Tratto da Libera Te Stesso, del Dr. E. Bach).

"In ogni caso non bisogna mai disperare, per quanto sia seria la malattia; il fatto che l'individuo gode della vita fisica è segno che lo Spirito che lo sostiene non è privo di speranza". (Tratto da I Dodici Guaritori e Altri Rimedi).