"Il compito dei genitori è un servizio divino che deve essere rispettato come, o forse di più, di ogni altro dovere che siamo chiamati ad esercitare. Siccome richiede sacrificio, dobbiamo convincerci a non chiedere al figlio nessuna ricompensa. Esso consiste solo nel donare, e donare amore, protezione e guida fino a quando la sia anima prende carico della sua giovane personalità. Indipendenza, individualità e libertà sono le prime cose da insegnare al fanciullo, che deve essere incoraggiato ad agire e pensare da solo." (Dr. E. Bach,Guarisci te stesso, cap. V).
"Ogni desiderio di controllo o volontà di uniformare la giovane vita alle proprie personali ambizioni, è una terribile forma di avidità e non deve mai essere incoraggiata...Ogni minima spinta al dominio deve essere fermata al suo insorgere..Dobbiamo incoraggiare in noi l'arte del donare (ai figli) e svilupparla al punto di eliminare ogni traccia di comportamenti diversi." (Dr. E. Bach,Guarisci te stesso, cap. V).
"In tante case genitori e fanciulli innalzano una prigione effetto di falsi motivi e di una errata concezione del rapporto tra padre e figlio. Questa prigione ingabbia la libertà, soffoca la vita, impedisce il naturale sviluppo e toglie la gioia per ogni cosa; i disordini mentali, nervosi, persino fisici che affliggono la gente sono in altissima percentuale all'origine delle malattie del nostro tempo." (Dr. E. Bach,Guarisci te stesso, cap. V).
"Il maestro tenga sempre a mente che il suo compito è solo quello di far da guida al giovane, di offrirgli l'occasione di conoscere le cose del mondo e della vita, al punto che ogni fanciullo possa riconoscere quale è la sua strada, e, se lasciato libero, di scegliere per istinto ciò che è necessario al successo della propria vita. Dunque nessuna maggiore preoccupazione deve avere al di là.di indirizzare lo studente verso la scoperta di ciò che veramente vuole. (Dr. E. Bach,Guarisci te stesso, cap. V).
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