I cambiamenti fisici ed emotivi legati alla gravidanza possono essere vissuti meglio con l'aiuto dei Fiori di Bach.
“Sono incinta davvero!”: il test di gravidanza e la visita dal ginecologo hanno confermato questa novità, da alcune donne già sospettata e per altre del tutto inattesa.
Con questa frase inizia un percorso emotivo (quello fisico ovviamente parte un po’ prima), che rappresenta una magica avventura, una sfida unica ed impegnativa.
Dal punto di vista fisico per poter vivere bene i nove mesi della gravidanza ci sono alcuni accorgimenti utili, come creare un ambiente sano e sereno, in modo che la futura mamma possa essere rilassata. Poi seguire un’alimentazione equilibrata (il mito del “devi mangiare per due” non ha più molto seguito), mantenere un’attività fisica non esagerata e adeguata per le proprie condizioni, in modo da favorire il funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio, evitare alcool e sigarette. Questo solo per fare alcuni esempi.
Da un punto di vista puramente emotivo, invece, la futura mamma potrebbe aver bisogno di qualche aiuto, dal momento che pur essendo probabilmente al colmo della gioia, si trova a vivere un momento di grande cambiamento, che dopo nove mesi porterà ad una realtà di vita del tutto nuova.
Una gravidanza, anche quando voluta e pianificata, porta con sé sia gioia ed aspettative, sia ansie, timori e vere e proprie paure per il parto e per il post parto. E’ un periodo in cui una donna può soffrire di insicurezza relativamente al proprio ruolo di madre e di compagna, in più la gravidanza è spesso accompagnata anche da problemi fisici come la nausea, il vomito ed un senso di affaticamento.
In questo caso può essere utile il ricorso ai Fiori di Bach, un rimedio assolutamente naturale, privo di controindicazioni e che non dà alcuna forma di dipendenza.
Vorrei premettere che tutti i Rimedi potrebbero essere adatti al periodo della gravidanza e quelli scelti per ogni futura mamma cambiano in base alla persona e allo stato emotivo che si trova a vivere. Solo un mix personalizzato, scelto da un professionista esperto, può davvero aiutare la la donna in attesa, perché sia serena ed equilibrata.
Nell'articolo indicherò alcuni dei Fiori di Bach che possono essere presi in cosiderazione per un boccettino personalizzato utile nei 9 mesi di attesa.
Il primo Rimedio che mi sento di consigliare, che va bene già dai primi giorni ed è utile per tutti i nove mesi, è Walnut, il Fiore del cambiamento e della protezione. In questo momento di grande trasformazione, Walnut conferisce sicurezza e coraggio e aiuta la mamma ad accettare sia il cambiamento fisico in atto sia il proprio cambiamento emotivo. Walnut è utile, inoltre, per arrivare al parto pronti per la nuova realtà familiare che si avrà dopo la nascita.
Un altro Rimedio che dà ottimi risultati quando la futura mamma ha difficoltà ad accettare i propri cambiamenti fisici e non si piace, non si sente attraente è Crab Apple.
Quando la donna tende ad essere eccessivamente ansiosa per la salute del piccolo, manifestando ansia ed agitazione, Red Chestnut è un ottimo aiuto, poiché permette di ridurre le ansie e le paure relativamente ai propri cari (quindi anche al nascituro), infondendo coraggio.
Durante i primi mesi, per combattere nausea e vomito può essere utile ricorrere a Scleranthus, che si rivela adatto anche a contrastare gli sbalzi di umore tipici della gravidanza.
Nel caso di una gestazione difficile, con magari minacce d’aborto o necessità di restare a riposo, suggerirei Red Chestnut abbinato a Gentian, il rimedio che contrasta lo scoraggiamento ed infonde ottimismo ed a Mimulus, il Fiore necessario contro la paura relativa a cause conosciute.
Questi tre rimedi insieme possono dare serenità e fiducia alla futura mamma, aiutandola a vivere positivamente un momento difficile.
Mimulus è indicato anche per la paura del parto che coglie soprattutto negli ultimi mesi, per eventuali timori relativi alla propria salute, alla paura dell’imprevisto.
A questo rimedio si può associare Elm, quando la donna sente su di sé un’eccessiva responsabilità e teme di non farcela.
Quando la futura mamma si sente malinconica, con tanta voglia di piangere senza un perché (problema più comune di quanto si pensi in gravidanza) consiglio Mustard, che aiuta a ridimensionare questi attacchi di “depressione”, vera o momentanea che sia.
Ovviamente Mustard è utilissimo anche nel periodo “post partum”, per prevenire o curare una possibile depressione.
White Chestnut serve a scacciare i pensieri e le preoccupazioni ricorrenti, di solito relative alla salute del nascituro o alla vita futura, che “riempiono” la testa e non permettono di rilassarsi e di dormire a sufficienza. Può essere abbinato a Rock Rose, se tali ansie si trasformano in vere e proprie paure che portano ad uno stato di agitazione vicino a quello degli attacchi di panico.
Olive invece è il Fiore che aiuta a superare la stanchezza fisica, soprattutto nell’ultimo periodo quando il pancione comincia a pesare e le estremità dolgono per il gonfiore e la circolazione venosa rallentata.
Sempre utile è il Rescue Remedy, in casi di emergenza ed in momenti di paure improvvise ed agitazione immotivata.
Qualche Rimedio anche per il futuro papà: Rescue Remedy i primi giorni e poi Walnut, per accettare la bella notizia e predisporsi al cambiamento che avverrà nella coppia e nella propria vita, anche a livello emotivo. Se si sente insicuro, dubita delle proprie capacità e teme di non essere all’altezza è indicato anche Larch, il Rimedio che dona sicurezza e consapevolezza di sé. Scleranthus per aiutare a mantenere un equilibrio ed evitare sbalzi di umore.