Ecco un nuovo post scritto in collaborazione con la D.rssa Giovanna Gomirato, Pediatra.
Quante volte abbiamo sentito i nostri figli dire "Non voglio mangiare" oppure "Non ho fame" o addirittura "Non mangerò più!"..??
Piuttosto che spaventarsi o innervosirsi, sarebbe utile interrogarsi sulle cause dell'inappetenza del bambino e osservare con attenzione se si tratta di un aspetto temporaneo, che passa nel giro di qualche giorno, o se il rifiuto del cibo diventa un'abitudine frequente.
Quando parliamo di un'inappetenza temporanea, secondo la Dr.ssa Gomirato le principali cause mediche potrebbero essere:
- l'aver superato da poco una malattia, ad es. virale o stagionale (gastroenterite, influenza, varicella, bronchite, etc.);
- il covare una malattia, che si manifesterà nel giro di pochi giorni, soprattutto quando l'inappetenza è di breve durata;
- avere problemi digestivi, legati ad es. anche ad intolleranze o allergie, a cattive abitudini alimentari e simili;
- aver ecceduto con qualche cibo (indigestione di cioccolato, caramelle etc.);
- il bimbo è disturbato perché sta mettendo i denti.
Esistono però anche varie cause psicologiche, ad esempio quando il bambino mette in atto una richiesta di attenzione verso i genitori e ha trovato questo canale per renderla manifesta, oppure quando è stufo della routine alimentare di casa/scuola e sente desiderio di novità.
Se la necessità di sperimentare alimenti nuovi è facile da soddisfare, per le cause di tipo più emotivo consiglio di analizzare bene la situazione in famiglia ed il rapporto con il bimbo e, nel caso il problema dell'inappetenza non si risolva, credo sarebbe utile una consulenza specializzata con i Fiori di Bach così come un confronto con il pediatra e, nei casi più complicati, un colloquio con uno psicologo esperto dell'infanzia.
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