Ieri ero in farmacia, in coda.
La signora davanti a me chiede cortesemente una boccetta di Rescue Remedy. "Sa, dei Fiori di Bach", precisa. Una volta servita commenta che lo sta prendendo regolarmente da un mese e le fa molto bene.
Da qui mi è venuta l'idea di questo post: penso sia utile chiarire meglio a cosa serve davvero il Rescue Remedy, seguendo le linee guida date direttamente da E. Bach e quando è utile ricorrervi.
Non possiamo dimenticare, in primo luogo, che il Rescue è considerato il "rimedio di emergenza" all'interno del sistema dei Fiori di Bach.
Il Dr. Bach, infatti, vi ha raccolto i cinque rimedi utili in situazioni di emergenza vera o di stati d'animo improvvisi e dirompenti, che ci colgono impreparati. Stati d'animo provvisori, quindi.
Come mix di pronto soccorso da portare con sé e utilissimo in casi di incidenti, malesseri improvvisi, attacchi improvvisi di panico per chi non ne soffra regolarmente ...soprattutto se si assume subito parallelamente ai primi soccorsi, dal momento che aiuta a ristabilire l'equilibrio emotivo del soggetto e aiuta a ritrovare la calma in tempi molto brevi. Utilissimo anche quando si è travolti da un'emozione improvvisa e forte, della quale non si capisce subito la natura e l'orginie: il Rescue Remedy aiuta a ridurne l'intensità nell'immediato.
Fatte queste considerazioni, risulta chiaro che non può sostituire il boccettino personalizzato contenente i rimedi scelti per la singola persona: se anche preso per periodi più o meno lunghi può portare a qualche miglioramento, non porterà a una soluzione come invece l'affidarsi ai Fiori di Bach più utili alla nostra situazione.
Marialetizia Nigro, Letture Registri Akashici, Fiori di Bach, Regressione alle Vite Passate. Channeling con lo Spirito Guida. Professionista disciplinato ai sensi della legge n° 4/2013, iscritto nel registro professionale degli Operatori Olistici di ASPIN, codice n° MI-1315-OP-P
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