Sveglia al più tardi alle 7.00, colazione, fai alzare i bimbi, preparati, accompagna a scuola i figli, vai a lavorare con mezz'ora di metro iperaffollata, lavoro, telefonate, problemi. Pausa pranzo veloce e poi si ricomincia, intanto gestisci l'uscita da scuola della prole, la palestra, il ritorno a casa, le pulizie e la cena, la messa a letto e, perché no, finalmente due chiacchiere con il proprio compagno/a o un'uscita con amici.
Se anche riserva momenti piacevoli e divertenti, una vita con questi ritmi mette a dura prova la nostra capacità di restare centrati e consapevoli, senza lasciarci prendere da ansie, arrabbiature, paure ed emozioni poco focalizzate.
Ci sono vari metodi, però, che possono aiutare a non subire la nostra esistenza, ma a restarne parte attiva.
Rimedi naturali per ritrovare il proprio centro
Come Operatrice del Benessere Naturale, ovviamente, mi sento di suggerire il ricorso a metodi naturali quando si sente che si è sopraffatti, che non si è più in armonia.
Nel mio caso posso parlare in particolare di trattamenti reiki e/o con i Fiori di Bach e letture dei Registri Akashici. Pur utilizzando metodiche e proprietà del tutto differenti, ottengono tutti il risultato di armonizzare la persona, eliminare ansie e paure e aiutarla a ritornare in armonia con sé stessa e nel controllo della propria vita e personalità.
Allo stesso modo, però, mi sento di consigliare altre metodologie naturali, che non pratico di persona, come potrebbero essere trattamenti di riflessologia plantare o kinesiologia, iridologia, massaggi ed altri.
Credo, però, che il punto focale per non ritrovarsi privi del proprio centro, sia ritagliarsi del tempo per se stessi.
Credo, però, che il punto focale per non ritrovarsi privi del proprio centro, sia ritagliarsi del tempo per se stessi.
La frenesia del dover svolgere tutti i compiti e del soddisfare il piacere altrui (che a volte è anche il nostro, ad es. quando si va a cena con amici pur essendo stanchi morti), non deve farci dimenticare chi siamo.
In questo caso mi permetto di dire che elemento primo e cardine per mantenere la propria consapevolezza è la pratica della meditazione o comunque di momenti di rilassamento e silenzio.
La chiusura in sé stessi, l'ascolto di sé, fasarsi con il ritmo del proprio cuore e respiro portandoli ad una frequenza rilassata sono gli elementi necessari, se si vuole restare consapevoli. Connettersi con il proprio sé anche per pochi minuti al giorno, riconoscendo i propri limiti, paure, aspetti di forza e amore aiuta ad affrontare le giornate e lo stress quotidiano, mantenendoci centrati.
Una sala accogliente, una musica di sottofondo lenta e rilassata oppure il silenzio più totale, magari una candela accesa possono rendere ancora più piacevole questo momento.
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